
Mentre continua ad essere versato sangue innocente per l’escalation della guerra in Terra Santa, e risuonano forti le parole del Santo Padre sugli inscindibili nessi tra povertà e pace - nonché gli appelli a deporre le armi e fare spazio al dialogo - esce questo rapporto di ricerca sulle guerre che si combattono oggi nel pianeta, sull'interesse dell'opinione pubblica e sulle possibili vie per la pace.
"Nell'occhio del ciclone" è la terza ricerca sui conflitti dimenticati curata da Caritas Italiana, in collaborazione con il settimanale "Famiglia Cristiana" e il quindicinale "Il Regno". Il nuovo testo, caratterizzato anche da un ricco corredo di grafici e tabelle, didascalie e note, si suddivide in tre parti:
- La prima è di carattere compilativo e accosta una presentazione dei nuovi fenomeni di povertà nel mondo ai concetti di vulnerabilità e di tutela, con un approfondimento specifico sul tema dei conflitti ambientali.
- La seconda parte è dedicata ad una indagine quali-quantitativa di tre anni e mezzo sui media italiani, europei e internazionali rispetto agli “esteri”, al linguaggio e all’approccio verso i temi della povertà internazionale, della giustizia sociale, della salvaguardia del creato.
- La terza parte è dedicata all’analisi dei nodi che affliggono i soccorritori, il cosiddetto mondo dell’umanitario, per trasformarsi poi in proposta, in racconto di esperienze e in orientamenti conclusivi.
Altri materiali sono disponibili sul sito caritasitaliana.it, e sul sito dedicato conflittidimenticati.it
Parteciperanno: don Vittorio Nozza, direttore di Caritas Italiana; don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana; padre Lorenzo Prezzi, direttore de Il Regno; coordina Enzo Romeo, caporedattore Esteri del Tg2.
La ricerca sarà presentata venerdì 16 gennaio alle ore 11.00 a Roma, presso la sede di Caritas Italiana, via Aurelia 796.