
Questo fenomeno esiste anche in Europa e in America Latina, ma è in Nordamerica che raggiunge il suo maggiore rilievo. Le chiese protestanti invitano i propri fedeli a creare ed ascoltare musica religiosa composta dai propri ministri, ed esiste da sempre una lunga tradizione musicale in queste comunità.
Negli ultimi anni
questa tendenza è cresciuta e si è aperta a nuovi ritmi ed influenze,
trasformandosi in uno strumento straordinario per l'espressione della
fede, soprattutto tra i giovani. Forse la caratteristica più rilevante
di questi gruppi risiede nel fatto che le loro canzoni sono composte
per essere cantate non soltanto nelle chiese. Infatti, possono perfettamente
proporsi nel panorama musicale contemporaneo, ed hanno le capacità
per competere commercialmente con altri gruppi dai quali si distinguono
non per lo stile bensì per il contenuto.
Myspace.com è un buon inizio per affacciarsi nel mondo della musica cristiana negli Stati Uniti. Tra le sue pagine possiamo trovare, sotto la categoria della musica religiosa, più di 180.000 gruppi, di tutti i generi musicali, dal punk fino al pop, passando per il rap.
Forse i più popolari tra i gruppi cristiani, tra cui molti autori cattolici, sono TobyMac, Rush of Fools, Starfield, Chris
Tomlin, Casting Crowns, Matt Redman, Jars of Clay, MercyMe,
David Crowder Band, Delirious?, Hillsong, John Reuben, Newsboys,
Sanctus Real, Relient K, Skillet, Leeland...
Ottenere i testi delle canzoni è semplice: basta ricorrere a qualche motore di ricerca tra i tanti disponibili. È possibile anche visitare qualche portale dedicato a questo tema. Anche su YouTube è possibile trovare i videoclip della maggior parte delle canzoni.
I giovani passano una media di tre ore al giorno ascoltando musica e dato che questo linguaggio è stato, per secoli, un veicolo privilegiato nella Chiesa per l'annuncio del Vangelo forse può essere utile conoscere meglio questo mondo. Ricominciando dal rock.
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