
Sette dei maggiori giornalisti mondiali, tra il mese di dicembre e il
mese di giugno, saliranno sul palco dell’Auditorium Parco della Musica
per raccontare le loro esperienze, le loro passioni, le storie che
hanno raccolto attraversando il pianeta. La rassegna "Lezioni di
Giornalismo con Internazionale" è prodotta da Fondazione Musica per
Roma in collaborazione con il settimanale d’informazione
Internazionale.
I curatori dell’iniziativa Chiara Nielsen, Oscar Pizzo
e Guido Barbieri, hanno invitato a questo primo ciclo di incontri
alcune delle personalità più originali e incisive del mondo
dell’informazione: Robert Fisk, corrispondente dal Medio Oriente per il
quotidiano britannico “The Independent”, Fred Pearce, consulente
ambientale della rivista britannica “New Scientist”, Alexander Stille,
professore di giornalismo alla Columbia University, Amira Hass,
corrispondente da Ramallah del quotidiano israeliano "Ha'aretz", James
Nachtwey, fotoreporter e fotografo di guerra e membro fondatore
dell'agenzia fotografica VII, Marjane Satrapi, autrice di fumetti di
origine iraniana, regista del film d'animazione "Persepolis", e infine
David Remnick, direttore del “New Yorker”, per anni corrispondente da
Mosca per il “Washington Post” e vincitore del Premio Pulitzer nel 1994
con ”Lenin’s Tomb: The Last Days of the Soviet Empire”.
Programma:
Sabato 19/01/2008 Teatro Studio ore 21
David Remnick “La stampa americana nell’era di internet”
David Remnick “La stampa americana nell’era di internet”
Venerdì 15/02/2008 Teatro Studio ore 21
Alexander Stille “L’Italia vista dagli altri”
Alexander Stille “L’Italia vista dagli altri”
Martedì 25/03/2008 Teatro Studio ore 21
Marjane Satrapi "La storia a fumetti"
Marjane Satrapi "La storia a fumetti"
Mercoledì 16/04/2008 Teatro Studio ore 21
James Nachtwey "Il mondo attraverso un obiettivo"
Mercoledì 14/05/2008 Teatro Studio ore 21
Fred Pearce "Raccontare la scienza"
Sabato 21/06/2008 Sala Sinopoli ore 21
Robert Fisk "Il nostro inviato al fronte"
Domenica 02/12/2007 Sala Sinopoli ore 18
Amira Hass “Cronache dall’occupazione”
fonte: auditorium.com